Welcome Zancanaro

Documenti anagrafici alla mano, sarà il ‘senatore’ del gruppo bianconero, anche se rifugge subito questo tipo di appellativo.

Marcio Antonio Zancanaro, professione laterale, è pronto ad essere uno dei cardini dello Sporting Venafro per la stagione 2022/23. Classe 1980, il giocatore brasiliano ha nella sua carriera tante tappe tra serie A ed A2 principalmente con fermate, tra le altre destinazioni, a Jesi, Cesena, Marca Trevigiana, Polizia Penitenziaria, Cagliari, Orte, Libertas Eraclea, Policoro, Real Team Matera e Comprensorio Medio Basento, nonché in Spagna tra Carnicer Torrejon e Leis Pontevedra. Un percorso a tutto tondo – il suo – dove anche il Molise si è fatto sentire con l’esperienza al Cln Cus Molise nella seconda serie nazionale.

A convincerlo, ancor più che l’ambizioso progetto prospettatogli dal presidente Gianluca Primavera «la sua voglia di vincere e di mettersi in evidenza nel panorama nazionale. Hanno rappresentato una spinta motivazionale di non poco conto. La grinta che emergeva dalle sue parole e dal suo comportamento combacia con il mio modo di intendere le situazioni e questo mi ha fatto subito propendere per il sì». Con Foglia sarà uno dei due elementi di assoluta esperienza nel gruppo: « Non siamo ‘senatori’, come spesso possiamo essere definiti, ma elementi come gli altri nel gruppo determinati a dare il massimo in ogni seduta e cercare di trasmettere la propria esperienza a questi ragazzi, così da far sì che qualcuno di loro possa proiettarsi, magari in un futuro prossimo, in ambienti della massima serie». Tra l’altro, a proposito di giovani, fresco di abilitazione, Zancanaro sarà anche il trainer dell’under 19 nazionale dei bianconeri. «Sarà la mia prima esperienza da allenatore – riflette – una sensazione differente per me che sono stato sempre e solo giocatore. Ma ora, dopo aver superato il corso, voglio mettermi in gioco». In prima squadra, invece, il laterale brasiliano sarà a disposizione di mister Gennaro Rizzo. «Con cui – aggiunge – ho già parlato ed è emersa la volontà di entrambi di porre il massimo impegno per il bene comune. Tra di noi c’è una stima reciproca e questo è un punto di partenza non indifferente».

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