Club
La storia
2018
Il progetto Sporting Venafro nasce nell’estate del 2018. L’iniziativa parte dal presidente Gianluca Primavera, sportivo nel midollo, deus ex machina di una squadra, con alla base i valori dell’amicizia, che emergono nella dirigenza stessa.
Tra gli obiettivi figura anche quello di dar vita ad un evento – un torneo triangolare etichettato come ‘Trofeo Città di Venafro’ – da ripetere annualmente.
Ed è proprio questo torneo che rappresenta il primo passo, la prima uscita dello Sporting. A guidare il team, dai colori bianconeri in ossequio alla città, è Guido Cimino e ad affrontare i venafrani ci sono due big del futsal nazionale: l’Active Network ed il Real San Giuseppe.
La prima ufficiale è lì dietro l’angolo. Si gioca in Coppa Italia, è il 28 settembre e, nella vicina Roccaravindola, i venafrani affrontano, per il girone di prima fase, la Sestese. L’esordio è bagnato già dai tre punti in virtù di un successo per 4-1. Un’affermazione si registra anche nella prima di campionato: ottobre del 2018 (è il 20), i venafrani devono vedersela con la Chaminade e vanno a segno per 3-0.
2019
Il 27 gennaio del 2019 viene alzato il primo trofeo: nel derby con i concittadini della Scarabeo, al PalaSelvapiana di Campobasso, arriva il successo nella Coppa Italia regionale, primo passo di un percorso superlativo nella fase nazionale che porta i bianconeri ad arrivare alla Final Four nazionale del 6 e 7 aprile al PalaFraraccio di Isernia, evento organizzato proprio dai venafrani. In semifinale arriva il successo sugli emiliani dell’Area Indoor (6-5) con accesso alla finale contro i veneti dell’Arzignano (già impostosi nel proprio torneo di C1), sinonimo di promozione in B.
L’avventura in cadetteria è un turbinio di emozioni. Nella prima stagione (la 2019/20) con alla guida Massimiliano Matticoli si parte con la Coppa della Divisione che vede il 17 settembre, per il secondo turno, i venafrani ospitare la big del movimento tricolore Acqua&Sapone in un PalaPedemontana vestito a festa e con tantissimo pubblico.
L’esordio in B è del 5 ottobre. Sempre al PalaPedemontana di fronte c’è il Canosa e finisce con un pirotecnico 7-7. In campionato la squadra è nei piani alti ed anche in Coppa Italia il suo percorso è da applausi tanto da raggiungere – per la seconda stagione consecutiva – l’ultimo atto (nello specifico le Final Eight). Poi, però, arriva il Covid-19 e, col lockdown generalizzato, si fermano tutte le attività.
2020
La stagione 2020/21 vede il club ripartire con un’impronta più giovane e con un mix di prospetti ed elementi di spessore per la categoria affidati al rientrante mister Di Padua. Le problematiche delle positività al Covid-19 rendono accidentato il percorso coi venafrani, invece, particolarmente virtuosi ed in grado di rispettare appieno il calendario, anche se i risultati non danno ragione e, alla fine, la condanna di una retrocessione.
2021
I risultati di rilievo dei bianconeri, però, portano il team ad essere ripescato in B (stagione 2021/22) e qui, con un gruppo più composito, il club – con la guida del tecnico di Bonefro, Gianluigi Tavone – dà vita ad un avvio comunque scoppiettante, segnando poi un po’ il passo e ridisegnandosi in corsa. Ci sono alcuni cambi – tra cui quello alla guida tecnica con l’approdo di Gennaro Rizzo – la squadra prosegue la sua marcia ed ottiene una salvezza molto tranquilla, mettendosi in vista anche sul fronte giovanile con tanto di titolo regionale nell’under 19.

La mission
Il primo fondamentale scopo della Sporting Venafro è promuovere la diffusione della pratica sportiva del futsal.
Crediamo che il calcio, e più in generale lo sport, sia un veicolo straordinario per responsabilizzare ed educare i giovani, pilastro fondamentale del nostro progetto
Organigramma

Gianluca Primavera
Presidente
Classe 1986, 12.12 per l’esattezza.
Sportivo sin dai primi passi, approda nel mondo del futsal nel 2018 con un’intuizione: sotto i nostri timori si nascondono i tesori più preziosi.
Presidente targato NA, innamorato bianconero.

Edmondo Di Mambro
Vice-presidente

Ernesto Scorpio

Peppino Bernardi

Edoardo Greco
